Uno studio condotto da Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica) su un totale di 1.300 pazienti ha dimostrato come circa la metà degli intervistati abbia notato un aumento di peso durante il lockdown. In fin dei conti l’interruzione obbligata dei cicli di terapia e di visite ambulatoriali ordinarie indubbiamente aggrava il disturbo alimentare se già esistente. La pandemia ha quindi sottolineato la necessità di garantire un supporto a distanza a chi soffre di disturbi dell’alimentazione.

Fonte: https://ilfattoalimentare.it/covid-e-obesita-lisolamento-rischia-di-aggravare-i-disturbi-alimentari.html