Pubblicità e junk food
Rispettare un decreto per tutelare i più piccoli
Attualmente in Europa l’industria alimentare non sta rispettando tutte quelle misure, contenute in un apposito decreto chiamato UE pledge, che intendono regolare il marketing alimentare rivolto ai minori di 13 anni.
Il regolamento richiede di fare attenzione ai criteri, forniti da associazioni nazionali e internazionali come l’OMS, in base a cui un alimento deve essere considerato
junk food, e di non trasmettere annunci inadeguati durante gli show visti dai bambini.
Le associazioni si stanno mobilitando affinché il meccanismo di segnalazione volontario sia abbandonato a favore di regole molto dure, come, ad esempio, il divieto di trasmettere pubblicità di cibi poco salutari dalle 6.00 alle 23.00 e l’eliminazione totale dell’industria del
junk food da Internet.
Credete siano misure troppo severe? Ditecelo nei commenti!